Dedicato alla memoria di Yoshinobu Nishizaki


Intervista a Corrado Paganelli









Eccoci al secondo e ultimo incontro con gli autori che hanno creato il video delle interviste fatte ai doppiatori storici dell'edizione italiana di Star Blazers. video in questa pagina. Dopo l'intervista rilasciata da Flavio Sala, (qui)che aveva seguito le riprese e il montaggio definitivo del video, adesso è la volta di incontrare colui che ha curato le fasi per gli incontri per le interviste ai doppiatori della serie. Corrado Paganelli.

Corrado Paganelli
Corrado è nato a Ponte San Pietro vicino Bergamo il 9 Marzo 1968 ed ha un Diploma di Geometra ed una specializzazione in Topografia Militare. Anche Corrado come Flavio Sala è una persona estremamente gentile che è stata ben disposta verso di me e verso il nostro blog, ed è stato un piacere per me (come per Flavio prima di lui) aver fatto la sua conoscenza. (solo virtuale però..dal momento che le nostre comunicazioni sono state limitate alla sola posta elettronica).
Corrado mi è apparso come una persona molto solare, dinamica, affabile e allo stesso tempo discreta e semplice, nel senso che nonostante abbia preso parte a un gran numero di eventi e manifestazioni, (che molti di noi appassionati di anime in Italia possiamo solo sognare), resta una persona che non ama molto autocelebrarsi, una qualità che personalmente apprezzo molto.
Per quel che concerne le sue esperienze professionali in campo artistico, invece, possiamo dire che sono davvero senza fine, impossibile elencarle tutte senza occupare due interi post del blog, possiamo dire prima di ogni altra cosa, che Corrado ha redatto alcuni articoli su riviste specializzate relativi alle sigle dei cartoni animati, con la pubblicazione di alcune interviste; si è occupato dell’organizzazione e della direzione di palco di tutte e tre le serate della ben nota al pubblico “Notte delle Sigle” negli anni tra il 2000, 2001, 2003. Ha seguito i contenuti extra di molti dei DVD pubblicati dalla Stormovie, tra cui il “The Lady Oscar Story” con lo Speciale sui Cavalieri del Re, che per primo è riuscito a riportarli in un concerto dal vivo, proprio alla “Notte delle Sigle III” al Rollingstone di Milano nel 2003. Sempre in tema di concerti, ha seguito l’organizzazione anche 2 eventi relativi a sigle televisive nell’ambito del “Mantova Comics & Games” del 2011. Sua è la minuziosa e accurata compartecipazione agli extra di tutti i film dedicati a Goldrake per i quali ha realizzato le interviste a Vince Tempera e Luigi Albertelli con schede dei personaggi ed interviste ai doppiatori, oltre alla stesura del libretto allegato al cofanetto dei dvd.
Per il film d’animazione “Lupin III - Il Castello di Cagliostro” ha curato gli speciali con intervista agli storici doppiatori dell’anime, come per il dvd di “Jeeg Robot contro i mostri di roccia”, nel quale, oltre alle interviste ai doppiatori e al produttore della sigla, ha curato la stesura del libretto allegato al dvd.
Ancora per Stormovie, si è occupato delle uscite in DVD dei film di Bud Spencer realizzando le interviste al protagonista e agli autori della colonna sonora dei film, i mitici Oliver Onions. Per i 13 dvd de “L’Incantevole Creamy”, come per i lavori precedenti, ha seguito le interviste ai doppiatori della serie: Donatella Fanfani, Raffaele Farina e così via... L'elenco delle attività svolte da Corrado in questo settore sarebbe ancora molto lungo da riferire nella sua integrità, quindi per ora parleremo esclusivamente di Star Blazers..
Di Uchuu Senkan Yamato, Corrado si è occupato a partire da Febbraio 2005 quando la Stormovie ha introdotto sul mercato i primi dvd della Serie III: insieme a Flavio Sala, Corrado ha lavorato alle interviste ai doppiatori contattando e fissando personamente i luoghi e gli orari per le interviste, e dal momento che ha così gentilmente accettato di rilasciarmi un breve resoconto di quell’evento, ho deciso di rivolgere a lui (così come avevo fatto a suo tempo con Flavio Sala) delle domande inerenti quell’esperienza.
Domanda. Ciao Corrado, grazie di aver accettato di partecipare a questa piccola intervista, dicci qualcosa di te, anche tu come Flavio sei un appassionato di anime e manga giapponesi? Qual è il tuo cartone preferito?

Ufo Robot Grendizer  © Go Nagai. Toei Animation Co, Ltd
Dynamic Planning Inc
Corrado. Ciao a tutti i lettori del blog di Star Blazers.. beh innanzitutto Flavio è un caro amico e non posso che parlar bene di lui, poi abbiamo fatto talmente tante cose assieme, poi..si, diciamo che ero un appassionato dei fumetti della Marvel fino al 4 aprile 1978, quando fu trasmessa la prima puntata di Goldrake in tv, anche Star Blazers mi appassionava molto, sicuramente non quanto Flavio, perché il mio idolo era Goldrake come dicevo, ed in genere prediligevo serie robotiche, ma anche quelle spaziali come Capitan Harlock e Star Blazers naturalmente.
Domanda. Parlaci un po’dell' intervista che hai realizzato per Stormovie: che ricordo hai di quell’esperienza vissuta assieme a Flavio?
Corrado. Posso dirti innanzitutto che quella è stata una delle mie interviste più riuscite, a questo proposito, non so quale ulteriore contributo potrei dare, visto che la memoria storica è Flavio anche se le interviste le ho fatte io, ma sono comunque a tua disposizione.
Domanda. Grazie per la tua disponibilità, potresti spiegarci nel dettaglio come opera tutta la trafila per prendere appuntamento con i doppiatori? Come avete fatto a mettervi in contatto con loro? Qual è la prassi da seguire per riuscire a ottenere da loro un’intervista come quella che avete realizzato voi?
Corrado. La trafila è molto semplice. Inizialmente è un po’ dura in quanto nessuno ti conosce e la normale diffidenza nei tuoi confronti da parte delle persone da intervistare la fa da padrona. Poi, fortunatamente, i buoni rapporti anche personali instaurati nel corso degli anni, hanno spianato la mia strada e concordare interviste si è via via fatto sempre più agevole. Non è facile guadagnare la fiducia di persone del mondo dello spettacolo, il segreto forse è quello di metterli a proprio agio, minimizzando il lavoro che deve essere intrapreso.
Domanda. Mi piacerebbe che tu ci parlassi più accuratamente degli ostacoli che si debbono abbattere per arrivare a farsi conoscere nell’ambiente e che consente agli artisti di vincere la normale diffidenza accettando così di essere intervistati. Mi preme sapere come ti sei rivolto ai doppiatori di Star Blazers quando al telefono hai detto loro che avresti preparato un’intervista su quel cartone animato, sì perché ancora oggi, molti di loro considerano l’argomento cartoni animati ancora una materia per bambini, cito Ettore Conti: “..Il Dottor Zero, una robina fatta così..” Discorso diametralmente opposto sul fronte dei doppiatori più giovani, che molto spesso partecipano ad eventi del settore come i convegni e le fiere del fumetto, e che dimostrano un atteggiamento più moderno e aperto se accostato al punto di vista dei loro predecessori.

Corrado Paganelli assieme al mitico
gruppo dei "Cavalieri del Re"
Corrado. Non è facile spiegare la “tecnica” per poter convincere un artista a concederti l’intervista. Tra i vari difetti che possiedo, mi viene spesso riconosciuta una dote nella quale mi ci ritrovo: la diplomazia. Credo sia una caratteristica non facile spiegare e non semplice da pianificare. O ce l’hai oppure affini altre “armi”. Cerco di spiegarmi meglio. Telefonare ad una persona, senza che questa sappia nulla di te, suscita una normale iniziale diffidenza, è umano. E’ il modo di porsi che fa la differenza, la gentilezza prima di tutto, mescolata alla giusta ma garbata perseveranza.
Quando abbiamo fatto le interviste per Star Blazers, alcune di queste barriere erano da tempo abbattute, in quanto i numeri telefonici mi venivano forniti da altri doppiatori i quali mi dicevano spesso e volentieri “di pure che il numero te l’ho dato io”, chiaro no? Nel caso di Ettore Conti, normale che il ricordo sia limitato, visto il personaggio di marginale importanza che doppiava, ma proprio per questo si traeva spunto per capire l’atmosfera in cui lavoravano. Tra tutti quelli intervistati ricordo nitidamente la nostra esperienza proprio con Ettore Conti: siamo andati a Milano a prenderlo e l’abbiamo portato a casa mia per intervistarlo in quanto non c’era un punto d’appoggio comodo a Milano. Sentirlo dal vivo pronunciare “Il mondo è mioooo!!!” come Dottor Zero dalla serie Fantaman, è stata un’emozione indescrivibile. In effetti era “roba da bambini” se ci pensiamo bene, ma è da intendere non in senso dispregiativo. Non possiamo pretendere che tutti i doppiatori abbiano il medesimo entusiasmo a partecipare ad eventi e fiere del fumetto, va rispettato anche chi preferisce evitarlo, ma non è detto che tutti siano stati invitati, se ci fai caso, quelli che partecipano son sempre quelli… Non so fino a che punto sia positivo, forse la colpa è anche di chi organizza gli eventi che non fa quel piccolo sforzo in più, anche di fantasia!

Milano. 11 Maggio 2003
La Notte delle Sigle III. Corrado Paganelli in compagnia di
 Flavio Sala, Fabrizio Mazzotta, Mauro Agnoli e Massimo Corizza.

Domanda. Oltre ai doppiatori apparsi nel video, ne avevi contattati altri? Cito qualche nome: Sonia Scotti, Cinzia de Carolis, Gabriele Carrara etc..che magari non hanno potuto o voluto rispondere all’appello.
Corrado. Alcuni non ricordo il motivo per il quale non sono stati intervistati
(pochi non hanno voluto e Carrara mi pare fosse uno di questi, ma è passato molto tempo!)

Domanda. Come li avete convinti a recitare le battute dei dialoghi della serie? Rodolfo Bianchi e Rino Bolognesi hanno declamato alcune battute degli episodi 23-24 della Serie 2 e Ettore Conti l’episodio 11 della serie 1 e alcune dell'episodio 25 della Serie 2.
Corrado. Convincerli a pronunciare le battute? Questa cosa l’abbiamo sempre lasciata alla fine delle interviste. E’ a quel punto che questi attori sono più sciolti e accondiscendenti nei nostri confronti.
Domanda. Mauro Agnoli che ha realizzato l’intervista a Giancarlo Trombetti, e con il quale tu e Flavio avete spesso collaborato, mi ha spiegato molto brevemente che un intervistatore preferisce rimanere un po’ in disparte quando pone delle domande, questo per lasciare pieno spazio all’intervistato, metodo che invece spesso e volentieri in tv non viene utilizzato, ho visto molte interviste fatte ad attori di cinema e televisione, ma, chi poneva i quesiti era quasi sempre presente  sullo schermo, che opinione hai in proposito?
Corrado. Potrei aggiungere che concordo appieno quanto riferito da Mauro Agnoli, al punto che nelle mie interviste, oltre ad essere in disparte, ho adottato una tecnica che addirittura fa sparire persino la mia voce. Se verifichi, potrai notare che la mia voce non si sente praticamente mai… L’ho fatto anche per rendere più fluido e gradevole il montaggio finale del lavoro.
Domanda. Un saluto ai fan di Star Blazers
Corrado. Un  abbraccio e un caro saluto a tutti i fan di Star Blazers. A presto!
Corrado.



L'intervista completa ai doppiatori di Star Blazers realizzata da Flavio Sala e Corrado Paganelli la trovate sulla pagina del sito dedicata al doppiaggio Italiano delle tre serie tv qui e sul canale YouTube di questo blog.qui


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