Dedicato alla memoria di Yoshinobu Nishizaki


La Trama di Yamato 2520 Episodio 1










Le vicende di Yamato 2520 si collocano temporalmente a 300 anni di distanza dalla pellicola  Battaglia Finale e dalla successva Rinascita.
Nel 26esimo secolo la razza umana si avvia verso lo spazio esterno, oltre la Via Lattea. Le flotte dell’emigrazione terrestre hanno messo insieme una flotta astronavale per l'esodo dal sistema solare con la quale partire per lo spazio alla ricerca di un mondo nuovo su cui di vivere.
Verso la metà del 23 ° secolo, il giovane scienziato Brone, capo di un’elite di esseri umani geneticamente migliorati, minaccia di trasformare l’intero pianeta in uno stato fascista: nell'anno 2285, la minaccia è stata eliminata quando questa élite è esiliata dalla Terra a bordo di navi convoglio.
Di pianeta in pianeta, vagando da un posto all'altro, gli esuli di Brone fanno loro un pianeta situato dall’altra parte della galassia, un mondo simile a una sfera di vetro gigante circondata da sette soli artificiali.
Il pianeta ha una peculiarità straordinaria, infatti è pieno di un elemento creatosi 15 miliardi di anni fa dopo il Big Bang, il Monopole; un elemento tanto raro, che una qualsiasi galassia di solito ne contiene una sola particella, invece in quella zona dello spazio ne è presente una concentrazione enorme.
Brone decide di fondare qui il suo impero di uomini migliorati e fa del pianeta una base operativa da cui iniziare la ricerca di altre fonti Monopole e aumentare il suo potere al fine di dichiararsi oppositore alla Federazione Terrestre.
Tempo dopo, un'altra fonte di energia Monopole è trovata sul pianeta Rinbos situato in una galassia satellite della Via Lattea.
Mobilitando le forze della Terra, la federazione inizia il suo insediamento sul pianeta.
Salene arriva a fare lo stesso scatenando un conflitto su scala cosmica che sarà ricordata negli annali della storia galattica come: la guerra dei 100 anni.
Al termine del secolare confitto (Brone è ancora vivo e vegeto..) le ostilità hanno raggiunto un livello tale, che entrambe le parti sono costrette a decidere il cessate il fuoco. In definitiva, sia Salene, sia la Federazione hanno esaurito le proprie risorse militari e tattiche. Il pianeta Rinbos, teatro della contesa, è il luogo in cui è firmato un accordo di armistizio temporaneo. Anche se Rinbos è sotto il controllo di Salene, la Terra s’insedia sul vicino pianeta Agua dove mantiene una presenza vicina e attenta, entrambe le parti puntano i rispettivi occhi l'uno verso l’altro affinché la tregua sia rispettata, se ci fosse una qualsiasi azione militare intrapresa da una delle due parti, ci sarebbero ritorsioni immediate.
Tra Rinbos e Agua, (in altre parole tra Salene e la Terra) è iniziato un periodo che potremmo considerare come una sorta di “Guerra Fredda”.

Arriviamo così all'anno 2520,  all'inizio del Vol 1 e della storia vera e propria.


Una banda di giovani pianifica una gara di veicoli aerei tra i due rivali più agguerriti del gruppo, Nabu e Aga. La gara si protrae a una quota più elevata di quanto consentito dalle disposizioni militari e si sposta inavvertitamente fuori dalla griglia di sicurezza planetaria, i missili satellitari posti a difesa della superficie distruggono i due aerei mentre i due piloti precipitano sul pianeta.
Rilevata la presenza dei due velivoli, due ufficiali di Salene di nome Packard e Rikyard vanno a indagare. Malconci ma ancora intenzionati a battersi, Nabu e Aga continuano la loro sfida a terra a suon di pugni, tutto questo esclusivamente per contendersi le simpatie della favorita del gruppo, una ragazza di nome Mercy, ma che nauseata all'idea di diventare il trofeo di qualcuno, si allontana dalla scena della contesa.

La zuffa cui si è unito il resto del gruppo s’interrompe con l’arrivo di una navicella di Salene, la banda si disperde nel deserto nascondendosi nel relitto di una nave spaziale poco distante. Per inseguire la moto di Mercy, Nabu cade in un pozzo ritrovandosi poi a fissare un gigantesco computer che sembra ancora funzionante. Recuperato dagli amici, Nabu è arrestato dalla squadra di Rikyard sopraggiunta nel frattempo. Aga invece non è arrestato e ritorna al lavoro in una delle città di Salene dove spera di essere accettato nella loro accademia militare. Dopo aver subito un interrogatorio piuttosto manesco da parte di Packard, Nabu è liberato sotto la custodia di Shima, tutore del ragazzo e nonno di Mercy la quale lo rimprovera di essere irrispettoso e ingrato verso il nonno che si è fatto garante per la sua condotta.
I tre si allontanano dall’avamposto di Salene, mentre Packard, sospettando che Nabu nasconda effettivamente qualcosa, lo fa sorvegliare. Shima, Nabu e Mercy fanno ritorno al cantiere di recupero in cui lavorano. Nello spazio intanto la nave di Ameshis, figlia di Brone, si sta avvicinando a Rinbos nel tentativo di recuperare dalla superficie del pianeta qualcosa di prezioso e misterioso.
Evitando di contattare Aga di cui detestano il contatto con Salene, la gang di Nabu decide di ritornare nel deserto per svelare i misteri del relitto della nave della federazione.
Seguito da tre dei suoi compagni di scorribande, Nabu ritorna in prossimità del relitto in cui era precipitato, li armeggiando tra i pannelli del computer, i ragazzi scoprono che il nome della nave appartenuta un tempo alla flotta della federazione e che aveva combattuto la guerra dei 100 anni, si chiama Yamato.
Nabu trova il disco centrale dei dati e prelevatolo dal computer, ne analizza subito il contenuto scoprendo che in esso sono contenuti progetti e schemi per costruire una nuova nave.
Nel disco tuttavia vi sono inserite anche delle informazioni circa l'antica civiltà di Goda di cui Brone vuole conoscere i segreti; ed ecco svelato il motivo della presenza di Ameshis su Rinbos, la donna è stata inviata sul pianeta appositamente per recuperare quello stesso disco.
Mentre analizzano la banca dati, Nabu sogna di costruire una nave come la Yamato con la quale aiutare il suo pianeta natale ad uscire dalle imposizioni e dal domino di Salene.

Atterrata su Rinbos, Ameshis sviluppa un’immediata simpatia per Rikyard, che sospetta che il vero motivo della presenza della donna sul pianeta sia di iniziare degli scavi per l’estrazione del Monopole contravvenendo quindi alla tregua stipulata con la federazione.
Mentre gli scavi intorno al relitto della Yamato procedono, Shima si accorge per primo che il prezioso disco non è più inserito nel computer dell’astronave, scoraggiato e deluso, si allontana dal cantiere sorvegliato da Packard. L’ufficiale inizia così a condurre delle indagini più esaurienti sulla Yamato, ma prima che le sue indagini proseguano troppo oltre è raggiunto da Ameshis che rivelandogli la sua vera identità, gli impone di interrompere le sue ricerche: da quel momento Packard è agli ordini della giovane imperatrice.
Shima intanto si rifugia in un bar dove sfoga nell’alcol la propria disperazione per il mancato ritrovamento del data disc, sentore questo, che forse il vecchio sà qualcosa di più di quanto voglia dimostrare.
Nabu intanto mostra a Mercy il prezioso Data Disc sottratto dalla Yamato, furibonda la ragazza mette in guardia gli amici dalle possibili conseguenze derivanti da una possibile ritorsione di Salene, in quel momento sopraggiunge anche Shima, che ubriaco e barcollante, scopre che la preziosa banca dati che stava cercando si trova proprio nell'alloggio di Nabu e dei suoi compagni.
Da quel momento gli avvenimenti sembrano prendere una piega inaspettata, Nabu e i suoi tramano qualcosa, alcune casse sono caricate a bordo di un camion guidato dai giovani della banda, tuttavia quella notte stessa Shima, Mercy, Nabu e gli altri cadono nelle mani di Packard che così ha la conferma della fondatezza dei suoi sospetti.
Il piccolo gruppo di prigionieri è però salvato da Aga, che dopo alcuni iniziali tentennamenti abbandona i progetti di entrare a far parte delle truppe di Salene riuscendo con uno stratagemma a liberare Nabu e gli altri.
Il Volume 1 termina con i protagonisti che si dirigono a bordo di un camion rimorchio verso un cantiere astronavale sotterraneo.
In un flashback scopriamo anche che Shima aveva partecipato alla battaglia finale su Rinbos a bordo della Yamato, (foto in basso) ma mentre l’uomo ripensa al suo passato, una flotta di Salene è in rotta verso Rinbos. Che cosa vorrà mai costruire questo piccolo manipolo di persone in un cantiere sperduto nel deserto?




considerazioni


Questo episodio termina con un nulla di fatto, chi sperava di vedere la nuova Yamato già in azione, è rimasto tanto deluso e amareggiato da domandarsi come giustificare a se stesso il costoso acquisto di questo Laser Disc (ciò che è accaduto a me nel 1996) o della VHS. Di per se l’episodio e la sua trama intrigano poco e nulla di buono lascia sperare per i successivi episodi. Di quello che era il pathos della vecchia serie qui non vi è assolutamente nulla, e sia il character design dei personaggi che la loro definizione caratteriale lasciano molto a desiderare, tuttavia la storia è comunque destinata a migliorare nel secondo e nel terzo episodio, entrambi qualitativamente superiori nella sceneggiatura e nell'animazione. Degna di menzione in questo primo episodio è la presenza di Toshiyuki Kubooka, il character designer di Giant Robot, Green Legend Ran e con lui parte dello staff che nel 1989 realizzò la serie di Nadia – il mistero della pietra azzurra, ovvero: Mahiro Maeda, Shoichi Masuo, Toshiyuki Kubooka, ciò è evidente sin dall’inizio delle prime scene dell’episodio: il tratto, la dinamica delle sequenze, la regia e l’ animazione, sono anche un palese richiamo delle prime sequenze del primo episodio di Macross Plus, soprattutto per ciò che concerne lo stile degli aerei da combattimento,purtroppo la presenza di tanti tanti bravi animatori non fu sufficiente per far decollre al meglio la nuova serie di Yamato.

Continua con L'Episodio 2






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